penna per tatuaggi

MACCHINE A PENNA E TATUATORI

I tatuaggi sono sempre stati multifunzionali. A parte i segni tribali e l'identificazione individuale, si è avventurato lentamente e in modo quasi discreto in ambienti sociali più avventurosi. Col tempo, la prospettiva moderna ha guadagnato terreno nel mondo civilizzato, fino a quando il tatuaggio tradizionale è diventato quasi obsoleto e considerato disdicevole. Ma la popolarità del tatuaggio ha subito una strana impennata, con una ripresa delle fortune degli artisti e dei negozi di tatuaggi. Ovunque in città, in paese o addirittura in paese, sia nei centri che nei quartieri malfamati, frotte di giovani della Generazione X si affollano nei negozi di tatuaggi per esprimersi sulla pelle viva del proprio corpo. L'avvento del Macchine per tatuaggi a penna ha cambiato completamente il volto dei tatuaggi.

Antecedenti storici

I tatuaggi esistono da molto tempo, almeno dal 3000 a.C. I primi strumenti conosciuti erano scalpelli d'osso martellati dai Maori della Nuova Zelanda direttamente sulla pelle (e sulla carne) dei loro valorosi soldati. I tatuaggi polinesiani prevedevano due tatuatori che lavoravano in tandem. Mentre il maestro usava uno strumento come un rastrello per tenere l'inchiostro e un martello, il suo assistente aveva il compito di tenere stretta la pelle della vittima, per smorzare qualsiasi vibrazione. Sembra orribile, vero? Gli strumenti utilizzati prima dell'avvento del macchine per tatuaggi a penna erano tanto varie quanto sorprendenti. Ossa di pellicano, denti di squalo e spine di rosa sono stati utilizzati per iniettare inchiostri e pigmenti nelle perforazioni della pelle per creare opere d'arte spettacolari. Venivano utilizzati aghi di bambù simili a trapunte, divisi al centro per conservare e iniettare l'inchiostro e lunghi dai 15 ai 18 centimetri. La prima macchina per tatuaggi meccanizzata arrivò solo alla fine del XIX secolo. Entrambi i tipi principali di macchine a penna furono inventati a distanza di 20 giorni l'uno dall'altro e rivoluzionarono completamente il settore. Nel 1891, Samuel O'Reilly inventò in America la Macchina a Penna Rotante, un dispositivo sofisticato che utilizzava un piccolo motore elettrico per produrre un movimento oscillante con una barra di armatura a camme per produrre il movimento verso l'alto e verso il basso necessario per perforare e inchiostrare continuamente la pelle. Questo dispositivo seguiva la macchina duplicatrice Stencil Pen di Edison. Thomas Riley di Londra ebbe l'idea della macchina a bobina, che sfruttava l'attrazione elettromagnetica di un gruppo di campane a bobina singola. Presto questa soluzione fu migliorata da una macchina a doppia bobina brevettata da Alfred Charles South e questo principio ingegneristico solido e stabile è alla base delle macchine a bobina di oggi.          

Selezione

La macchinetta Coil, con la sua azione a martello, riproduce i metodi tradizionali utilizzati fino all'ingresso delle macchinette. Il famoso ronzio che si sente nei negozi di tatuaggi di tutto il mondo è un prodotto di questa macchinetta. Tuttavia, nonostante sia ancora l'arma preferita dai tradizionalisti, è ancora piuttosto pesante. Naturalmente, è sempre stata pesante fin dagli albori e richiedeva spalle robuste e polsi e dita potenti per essere utilizzata. Nei tempi passati, questa macchina doveva essere appesa al soffitto tramite molle per risparmiare gli artisti, anche se i materiali moderni e la progettazione di alto livello hanno ridotto il carico di molto. Ma il problema principale è che questa macchina ha bisogno di versioni diverse per ogni funzione del tatuaggio moderno. C'è una macchina separata per il rivestimento, un'altra per l'ombreggiatura e una terza per l'impacchettamento dei colori. Mentre tutte queste funzioni possono essere svolte da un'unica macchinetta rotante, con alcune semplici regolazioni. Questo, unito alla leggerezza e alle basse vibrazioni, rende questa macchina ideale per l'utilizzo in tutte le condizioni atmosferiche. Gli artisti più esperti non dipendono più solo dalle tradizionali e goffe macchine a bobina, ma si stanno rifornendo anche di macchine rotative e accessori.

Altre opzioni  

Anche altre opzioni hanno iniziato a scuotere il mercato. La migliore di queste è la macchina pneumatica, che utilizza l'aria compressa per alimentare la penna invece dell'energia elettrica. Questo non solo rende la penna molto più facile da maneggiare, ma è anche più sicura e raggiunge gli stessi risultati con meno vibrazioni e rumore, anche se più delle macchine rotanti. Si tratta di una novità, inventata e progettata da Carson Hill, che ha fatto la sua comparsa più di cento anni dopo i primi due tipi, per rappresentare finalmente una vera sfida.

Il meglio

Le seguenti otto macchine sono state inserite nella lista delle migliori macchine per tatuaggi per il 2020:

  • Dragonhawk Atom.
  • Dragonhawk Mast.
  • Essenza di Dragonhawk.
  • GRANDE WASP.
  • Macchina per tatuaggi Eclipse 
  • Solong Tattoo.
  • Cheyenne Hawk.

Le migliori macchinette per tatuaggi per principianti per il 2020 sono le seguenti:

  • Ferri da stiro FK.
  • Kit per tatuaggi Dragonhawk.
  • Macchina per tatuaggi rotativi Bishop.
  • Dragonhawk Mast Pen.
  • Macchina per tatuaggi Dragonfly.
  • Colibrì Rotary V1.
  • Dragonhawk Extreme X2.
  • Dragonhawk Space Aetbetterlife Pro.
  • Danny Robinson.

Il futuro

Il futuro sembra essere molto luminoso per i tatuaggi, visti i rapidi progressi, il crescente comfort, la sicurezza e la velocità di esecuzione dei tatuaggi moderni.

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